Śūnyatā
Esplorazioni fotografiche tra buddismo e meccanica quantistica osservando quanto scienza e spiritualità siano intimamente collegate.
Tra negativo e positivo esiste quello spazio infinitesimale in cui l’immagine si trova nel vuoto e per un attimo scompare.
Buddha affermava che tutte le cose siano vuote di esistenza intrinseca, e cioè che tutte le cose esistono non di per sé ma perché sono in relazione con altro (dottrina della pratītyasamutpāda).
La dottrina della vacuità molto assomiglia al modo che la fisica quantistica ha di concepire la realtà, come originata da un vuoto quantistico e composta da particelle interdipendenti in un intreccio unico (“entanglement quantistico”).